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IL MESE DELLE MEMORIE 2016
Categories: CinemAnemico, eventi, General

il mese delle memorie

Torna anche nel 2016 Il mese delle memorie, la nostra rassegna cinematografica dedicata ai genocidi e alle persecuzioni che hanno segnato la storia dell’ultimo secolo. Quest’anno abbiamo scelto di concentrarci su alcuni conflitti recenti – Bosnia, Palestina, Siria – ai quali si unisce un omaggio non retorico alla resistenza antifascista dell’ultima guerra mondiale. Diversamente dagli anni scorsi, quindi, non parliamo di storie ignote o dimenticate. Crediamo comunque che anche queste possano essere oggetto di ulteriori riflessioni, oppure possano essere analizzate in un modo diverso da quello usuale. In questo modo intendiamo dare un contributo alla (ri)costruzione di quella memoria storica che costituisce la base irrinunciabile del nostro futuro.

In collaborazione con:
CENTRO DI DOCUMENTAZIONE SUI POPOLI MINACCIATI
ARCHIVIO DEL MOVIMENTO DI QUARTIERE DI FIRENZE
ASSOCIAZIONE AMICIZIA ITALO-PALESTINESE
ISTITUTO STORICO DELLA RESISTENZA IN TOSCANA
CENTRO DOCUMENTAZIONE.CARLO GIULIANI
WWW.CINEMANEMICO.NET
CINEMANEMICO@YAHOO.IT INGRESSO GRATUITO SOCI
PuzzlestanVenerdì 8 GENNAIO 21.30
“Puzzlestan”: i confini sono i limiti dei popoli

un documentario di Ivan Grozny Compasso.
Drammatico, guerra, durata 44 min. – Produzione Ya Basta, Italia, 2015

Immagini non realistiche ma reali.
Dalla Turchia alla Siria e ritorno, Iraq e ancora Siria. Diversi viaggi con l’intento di raccogliere il maggior numero di tasselli di questo grande e complicato mosaico che si scompone e si compone a causa di conflitti, dichiarati o no. Storie di confine, dove questo muta e si definisce secondo quanto accade sul terreno di guerra. In mezzo, popoli e popolazioni, costrette alla fuga e le storie di quelli che hanno deciso di combattere, di resistere per ricostruire daccapo, come i combattenti curdi e l’anomalia che rappresentano in quella regione del mondo.

 

 

Venerdì 15 GENNAIO 18.30
The WhistleblowerThe Whistleblower

Un film di Larysa Kondracki. Con Rachel Weisz, Monica Bellucci, Vanessa Redgrave, David Strathairn, David Hewlett. Drammatico, durata 108 min. – USA 2010
(English,,Romanian, Russian, Serbian, sottotitolato in italiano)

Quello di Larysa Kondracki potrebbe sembrare l’ennesimo film (anche un po’ in ritardo) sulla sporca guerra nella ex Jugoslavia. Invece, inserendosi nella scia della denuncia civile alla Winterbottom e con una Rachel Weisz in stato di grazia, si evidenzia come un’opera che si libera da uno schematismo che a volte sa di maniera. Cominciamo con il chiarire il significato del titolo. Il whistleblower è colui o colei che riferisce, in pubblico o ai propri superiori, di attività illegali commesse in un’istituzione governativa oppure in una compagnia privata o pubblica che sia. Si tratta di una figura protetta dalla legislazione americana sin dal 1863. In questo specifico caso la società definita come Democra è in realtà la DynCorp International che ha continuato ad operare per il governo statunitense sia in Iraq che in Afghanistan. Ciò che però procura uno sconcerto ancora maggiore è che in tutto ciò fossero coinvolti uomini delle Nazioni Unite a diversi livelli. Il senso di impotenza di una donna che vuole proteggere altre donne dalla perversione maschile (contro la quale gli stessi soggetti istituzionali dovrebbero lottare) emerge con grande forza da un film che si basa su fatti realmente accaduti (si veda il blog della vera Bolkovac).

 

 

Venerdì 15 GENNAIO 21.30
SnijegSnijeg
Un film di Aida Begic. Con Zana Marjanovic, Jasna Ornela Bery, Sadzida Setic Vesna Masic, Emir Hadzihafizbegovic. Drammatico, durata 99 minuti. Bosnia ed Erzegovina, Germania, Francia, Iran 2008.

Sei donne, un nonno, quattro ragazze e un ragazzo vivono a Slavno, un villaggio isolato e devastato dalla guerra. Le loro famiglie e i loro amici sono stati uccisi, e i loro corpi mai ritrovati. L’arrivo della neve isola ancora di più il villaggio dal resto del mondo, e rischia di mettere in pericolo le vite dei pochi rimasti. Gli abitanti di Slavno, guidati da Alma, una giovane donna ostinata e determinata, cercano di combattere la povertà vendendo marmellate di prugne, frutta e verdure. Gli affari vanno bene, e il villaggio inizia a farsi conoscere. Un giorno, due uomini d’affari visitano Slavno e propongono ai residenti di lasciare il villaggio in cambio di denaro. Gli abitanti sono ora di fronte a un dilemma: accettare un’offerta che potrebbe salvare loro la vita, ma far perdere loro l’anima? Una tempesta improvvisa blocca gli uomini d’afffari a Slavno, costringendoli ad affrontare l’imprevisto: la verità.

 

Sabato 16 GENNAIO 18.30
Nella terra del sangue e del mieleNella terra del sangue e del miele
Un film di Angelina Jolie, con Zana Marjanovic, Goran Kostic, Rade Serbedzija, Vanessa Glodjo, Nikola Djuricko.
Drammatico, durata 127 min., USA 2011
(bosniaco, serbo, sottotitolato in italiano)

La storia racconta di Danijel, poliziotto serbo, e Anja, giovane pittrice musulmana. Nonostante le diversità culturali, tra i due si instaura un legame speciale. Nel 1992, scoppia la guerra e i due si trovano su fronti opposti. Danjiel è infatti figlio di un generale al comando delle truppe che operano rastrellamenti e violenze di ogni genere sui musulmani e si trova ad arrestare Anja insieme ad altre donne che verranno umiliate e violentate. La presenza della donna però lo mette in crisi e cerca di proteggerla come può. Fino a quando suo padre verrà a sapere che ha una relazione con una nemica.

Il dramma della guerra combattuta dai potenti, diventa il dramma umano dei singoli, travolti da immane violenza e costretti ad odiare anche le persone amate. Un film potente e umano allo stesso tempo, che aiuta a non dimenticare uno degli eventi più tragici della nostra storia recente.

As If I Am Not ThereSabato 16 GENNAIO 21.30
As If I Am Not There
Un film di Juanita Wilson, con Natasha Petrovic, Fedja Stukan, Jelena Jovanova, Sanja Buric, Irina Apelgren, Zvezda Angelovska. Drammatico, durata 109 min. – Irlanda, 2010
(bosniaco, sottotitolato in italiano)

Esordio alla regia per Juanita Wilson, un regista irlandese che ha pensato bene di raccontare una storia vera ispirata al libro di Slavenka Drakulić, basato sulla storia
che la scrittrice ha vissuto nel 1990 durante la guerra balcanica. Il film è un viaggio emozionante che mette in mostra scene crude che fanno rabbrividire alla sola
idea per il fatto che è tutto vero quello che si vede, episodi capitati solamente alcuni anni fa. Grandissima la prova di Natasha Petrovic, qui al suo secondo film ma che
dimostra un grande talento espressivo. Sicuramente avrà un’ottima carriera e se gli americani la noteranno, il film è stato selezionato per essere nominato agli Oscar
2012 come miglior film straniero, potrà avere maggiori possibilità di un successo internazionale.

 

 

 

 

Venerdì 22 GENNAIO 21.30
Valzer con Bashir
(Vals Im Bashir, Waltz With Bashir)

Valzer con BashirUn film di Ari Folman, con Ari Folman, Mickey Leon, Ori Sivan, Yehezkel Lazarov, Ronny Dayag.
Animazione, durata 87 min. – Israele, Germania, Francia 2008

Una sera, in un bar, un vecchio amico racconta al regista Ari Folman un incubo ricorrente nel quale 26 cani feroci lo inseguono. Lo stesso numero di animali, ogni notte. I due giungono alla conclusione che c’è un legame tra l’incubo e la loro missione nelle file dell’esercito israeliano durante la prima guerra del Libano, all’inizio degli anni ‘80. Ari si sorprende a scoprire di non ricordare niente di quel periodo della sua vita. Incuriosito da questo fatto inspiegabile, decide di incontrare e intervistare vecchi amici e compagni d’armi in giro per il mondo. Ha bisogno di scoprire la verità su quel periodo e su se stesso.
Mano a mano che Ari va avanti con le ricerche, nella sua memoria cominciano ad emergere immagini surreali …

 

 

 

Sabato 23 GENNAIO 21.00

Presentazione a cura di Claudio Lombardi (Associazione Amicizia Italo-Palestinese) e Cristina Lascialfari
Massaker – Sabra et Chatila par ses bourreaux

un documentario di Monika Borgmann, Lokman Slim e Hermann, Theissen. Durata 99 min. – Germania, Svizzera, Francia, Libano, 2005
(arabo, sottotitolato in italiano)

Tra il 16 e il 18 Settembre del 1982, per due notti e tre giorni, i killer di Sabra e Shatila perpetrarono i loro atroci crimini. In conclusione, hanno ucciso tra i 1000 e i 3000 civili palestinesi, principalmente donne, bambini e anziani. Il numero preciso delle vittime – tra gli uccisi e gli scomparsi – non è ancora conosciuto. I responsabili venivano principalmente dalle file delle Forze Libanesi, Milizia Cristiana affiliata ad Israele. La logistica per questo massacro venne fornita dall’esercito israeliano, sugli ordini dell’ex Ministro della Difesa e attuale Ministro-Presidente, Ariel Sharon. Nel 1982, il massacro nei Campi Palestinesi in Libano, colpì profondamente la popolazione mondiale, ma oggi è stato (quasi) completamente dimenticato. Questo a discapito del fatto che è stato un modello di comportamento per tutti i massacri che sono seguiti: per esempio quello in Rwanda o quelli compiuti durante la guerra in Yugoslavia. E ancora ed ancora, la domanda irrisolta torna a galla: cosa conduce le persone a questi eccessi di brutalità, e come possono i colpevoli continuare a vivere?Massaker

 

 

 

 

 

 

Venerdì 29 GENNAIO 21.30

Presentazione a cura di Simone Neri Serneri, Presidente dell’Istituto Storico della Resistenza in Toscana
Eric Gobetti, storico e regista del film

Partizani,“Partizani, la resistenza italiana in Montenegro”
un documentario di Eric Gobetti

Niksic, Montenegro, 9 settembre 1943. Poco dopo l’alba l’artigliere Sante Pelosin, detto Tarcisio, fa partire il primo colpo di cannone contro una colonna tedesca che avanza verso le posizioni italiane. Nelle settimane successive circa ventimila soldati italiani decidono di non arrendersi e di aderire alla Resistenza jugoslava.
I partigiani della divisione Garibaldi raccontati in questo film sono eroi semplici, che hanno combattuto il freddo, la fame e una devastante epidemia di tifo, pagando con tremende sofferenze una scelta di campo.

Con immagine inedite tratte dagli archivi jugoslavi e interviste ai protagonisti di questa eroica vicenda.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Sabato 30 GENNAIO 21.30
Presentazione del libro
“Testimonianze della Resistenza toscana (1943-1945)”
di Orlando Baroncelli
con la presenza dell’autore

Intervengono;
Moreno Biagioni ( Presidente Archivio del Movimento di Quartiere di Firenze)
Silva Giannini (attrice)

Questo libro di Orlando Baroncelli riveste una notevole importanza in quanto ricostruisce, anche attraverso interviste inedite, le storie di giovani partigiani e resistenti, tutti toscani, prima che di loro si perda ogni traccia.
Raccogliendo le testimonianze di alcuni degli ultimi partigiani toscani viventi, raccontando le loro storie, l’autore offre uno spaccato della Resistenza toscana e al contempo ricostruisce i sacrifici, le paure, le speranze e gli ideali di una generazione di combattenti per la libertà che ha dato un contributo fondamentale alla costruzione della democrazia italiana nell’immediato dopoguerra.

 

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