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NIGHT ON EARTH JIM JARMUSCH
Categories: CinemAnemico

Giovedì 17 gennaio  21. 15

NIGHT ON EARTH
JIM JARMUSCH

ORIGINALE SOTT.ITALIANO     1991

 

Sceneggiatura: Jim Jarmusch; fotografia:
Frederick Elmes; musica: Tom Waits; interpreti: Wynona Ryder
(Corky), Gena Rowlands (Victoria Snelling), Giancarlo Esposito (Yo-Yo), Armin
Mueller-Stahl (Helmut Grokenberger), Isaach de Bankolé (il taxista parigino),
Béatrice Dalle (la passeggera cieca), Roberto Benigni (il taxista di Roma),
Paolo Bonacelli (il prete), Matti Pellonpää (il taxista di Helsinki), Kari
Väänänen; produzione: Jim Stark per Victor Company of Japan; distribuzione:
Penta; origine: Giappone, 1991; durata: 129’.

 

LA STORIA
Il
pianeta Terra rotea lentamente nell’oscurità del
firmamento. Poi l’occhio della m.d.p. si muove velocemente sulla superficie
irregolare di un mappamondo. Una serie di orologi fissati ad una parete segnano
l’ora di cinque diverse città del mondo. Aeroporto di Los Angeles: sono passate
da poco le 19. Mentre una biondissima donna di mezza età – ancora molto
attraente – scende da un aereo-taxi, una taxista molto giovane, conciata in
modo disastroso, scarica davanti al terminal una coppia di fusissimi metallari.
La più giovane (Sparky) porterà l’altra (Victoria) a Beverly Hills. Colpita
dalla naturalezza e dalla grinta di Sparkie, Victoria – che è un agente
cinematografico – le proporrà una parte molto importante. La ragazza, con
grande candore, rifiuterà. Una strada di New York, ore 22,08. Yo-Yo, un uomo di
colore, cerca disperatamente di fermare un taxi. Dopo un po’ se ne ferma uno
con un conduttore un po’ particolare, non troppo abile a guidare la propria
macchina. Il taxista si chiama Helmut Grokenberger e arriva da Dresda, nell’ex
Germania Orientale. Il cliente, che vorrebbe andare a Brooklyn, è costretto a
guidare egli stesso la vettura. Sulla strada i due incontrano Angela, la donna
del passeggero, e questi la fa salire con una certa violenza. Le loro
scaramucce sentimentali si alternano alle uscite più o meno consapevolmente
divertenti del taxista. L’interno di un’auto che sfreccia per le vie di Parigi
alle 4 del mattino: un taxista di colore e due passeggeri che si sentono meno
sicuri di lui. Uomini di affari del Camerun, si divertono a sfottere l’autista
che viene dalla costa d’Avorio, vengono fatti scendere piuttosto bruscamente.
Poco dopo lo stesso taxi prende su una ragazza cieca che attende su un
marciapiede. Il passeggero sembra non gradire la curiosità un po’ troppo audace
del taxista. Arrivati a destinazione il taxi viene coinvolto in un incidente.
La ragazza, alla quale era appena stato consigliato di stare attenta, se la
ride tutta goduta. Roma, la stessa ora di Parigi. Gino guida con gli occhiali e
sfreccia per le vie del centro della capitale, parlando da solo. Poi riceve la
segnalazione di un cliente che sta aspettando da qualche parte. Trattandosi di
un prete, Gino dapprima cerca di assumere un certo contegno. Ma ben presto si
lascia andare ad una serie di azioni e confessioni che risultano fatali per
l’ecclesiastico malato di cuore. Gino ne abbandona il corpo senza vita su una
panchina ai bordi della strada. Le strade di Helsinki coperte di neve e serrate
nella morsa del gelo. Ancora le 4 del mattino. Il taxista Mika prende a bordo
tre amici ubriachi. I quattro vengono uniti da una medesima disperazione
esistenziale.
     
         

            Info-cinemanemico@yahoo.it

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