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Via San Romano 1 Firenze
CINEMANEMICO 2012- MADE IN BRITAIN
Categories: CinemAnemico, General

CASA DEL POPOLO DI SETTIGNANO

                                                                        VIA SAN ROMANO 1 FIRENZE

 

RASSEGNA DI CINEMA POCO VISIBILE……….

Apericinema       20.00

             Proiezionefilm     21.30

made in Britain

(Rassegna di cinema britannico)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Venerdì 13 gennaio 19.15-20.00-20.45

 this is england 86

(inglese- subtitle italiano)

(primo episodio)

Durata 45min.

regia: Tom Harper (puntate 1-2),

Shane Meadows (puntate 3-4)

con: Vicky McClure, Joseph Gilgun, Thomas Turgoose, Stephen Graham

 

This Is England ’86 è una serie drammatica britannica in quattro episodi scritta da Shane Meadows e Jack Thorne e prodotta nel 2010 per Channel 4. In effetti This is England ’86 è il seguito di This is England, un bel film dello stesso Meadows ambientato nell’83 che dipinge la difficile crescita di un ragazzino nei quartieri poveri di una città Britannica (è girato nei sobborghi di Sheffield ma nel film l’ambientazione è volutamente vaga) fra tensione razziale, povertà , skinheads, amicizia e delusione. Anche in This Is England ’86 il protagonista è Thomas Turgoose (Shaun), ma Lol (Vicky McClure) e Woody (Joe Gilgun) hanno una parte anche più centrale di prima. Infatti, rispetto al film, nella serie l’attenzione si sposta su loro due.

 

Venerdì 13 gennaio 21.30

LONDON TO BRIGHTON

(inglese- subtitle italiano)

 

Un film di Paul Andrew Williams

con Lorraine Stanley, Johnny Harris,

Georgia Groome, Sam Spruell, Alexander Morton, NathanConstance, Claudie Blakley

durata 85 min. Gran Bretagna, 2006

Tra la Londra del ventunesimo secolo e quella (dickensiana) del diciannovesimo non sembra sia cambiato niente, tranne la tecnologia: uomini e donne continuano a vivere vite miserabili ai margini della legalità, i bambini sono – ancora una volta – l’oggetto principe delle vessazioni, delle frustrazioni e, amoralmente, delle perversioni degli adulti. non c’è un briciolo di speranza né di amore: l’unico modo per sfuggire alla povertà è sapersi destreggiare per i vicoli umidi e popolati di feccia delle periferie, esattamente come ai tempi [ucronici] di Oliver Twist o David Copperfield. Se non hai un protettore, non vai da nessuna parte. Se non hai una merce di scambio, neppure: non ti rimane altro che aggrapparti a nient’altro che a te stesso (al tuo corpo) o a quell’unica mano che si protende amica.   Non è cambiata neppure la tonalità opaca, da tragedia incombente e onnipresente, che aleggia sopra le teste delle protagoniste, due ragazzine che non hanno mai conosciuto fortuna né serenità, sempre alle prese con gli istinti predatori di qualcuno ben più grosso, sia esso un magnaccia o, persino, un genitore. per quello che accade la redenzione non esiste e l’unica via di fuga è un taglio netto, in parole povere: bisogna disperdersi, tra la folla, nella notte, lasciarsi inghiottire e vedere come va a finire.

Venerdì 20 gennaio 19.15-20.00-20.45

 this is england 86

(inglese- subtitle italiano)

(secondo episodio)

Durata 45min.

 

 

Venerdì 20 gennaio 21.30

SUBMARINE

 (inglese- subtitle italiano)

 

Un film di Richard Ayoade

Con Sally Hawkins, Paddy Considine, Noah Taylor, Gemma Chan,Yasmin Paige.Craig Roberts

durata 94 min. Gran Bretagna,

Oliver (Craig Roberts) ha 15 anni e abita nella città costiera di Swansea, al confine tra il Galles e l’Inghilterra. Vive in una famiglia della middle-class, è un po’ stralunato, ma dotato di un’intelligenza singolare, e soprattutto è innamorato di Jordana (Yasmin Paige), altrettanto stravagante ragazza, antiromantica e piccola piromane, alla quale lo legherà una storia fatta di semplici soddisfazioni, talvolta simpaticamente grottesche nella riuscita, e allo stesso tempo di piccole delusioni, frutto del fragile periodo adolescenziale. Perché la corsa disperata, ma necessaria per la crescita, verso la fatidica perdita della verginità non è il solo grattacapo per un fluorescent adolescent come Oliver. La madre infatti, un po’ depressa e in crisi amorosa con il padre, professore di biologia marina alquanto frustrato, sembra aver ritrovato lo spirito libertino di gioventù in compagnia di un mistico new-age, suo ex e vicino di casa. Ma sarà solo una piccola uscita di strada, che Oliver, tra piccoli e strampalati espedienti e silenti appostamenti notturni, riporterà presto in carreggiata, sull’onda dell’amore per la sua Jordana.

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Venerdì 27 gennaio 19.15-20.00-20.45 this is england 86

(terzo episodio)

 (inglese- subtitle italiano)

Durata 45min.

Venerdì 27 gennaio 21.30

BOY A

(inglese- subtitle italiano)

 

Un film di John Crowley.

con Andrew Garfield, Peter Mullan, Siobhan Finneran, 

Alfie Owen, Victoria Brazier, Skye Bennett

durata 106 min.Gran Bretagna 2007

«Non posso tornare ad essere l’altra persona, perché l’altra persona è morta.»

Boy A e Boy B sono sigle fittizie utilizzate dai giudici britannici per proteggere la privacy di due minorenni nel corso del processo a loro carico.   Boy A è Eric Wilson, detenuto da quando all’età di 10 anni aveva causato insieme al coetaneo Philip Craig (Boy B) la terribile morte di una ragazzina. Giunto a 24, ha saldato il suo debito con la giustizia: sta per tornare ad essere libero, sta per ottenere la propria seconda possibilità. Affinché ciò accada, il programma di riabilitazione prevede che egli seppellisca il vecchio sé e si presenti in una nuova città con un nuovo nome ed un passato pulito.   Ora si chiama Jack Burridge e la sua vita riprende da Manchester, ospite in casa di una donna ignara (alla quale è stato presentato come il proprio nipote dall’assistente sociale), come ignaro è il personale della società di consegne dove ha trovato impiego. Assunto come fattorino, ogni mattina si reca presso il deposito che ne funziona da base: qui fa subito amicizia con Chris, il collega con cui divide il lavoro, al quale racconta di esser stato dentro 3 anni perché rubava automobili “per divertimento”, e qui conosce la segretaria Michelle, detta “la balena bianca” per le sue forme abbondanti.

Boy A non fa prigionieri, è un film duro e commovente che rifugge la retorica ed il pietismo, che pone domande importanti suggerendo risposte inquietanti, che parla di un’umanità triviale utilitarista e immoralmente moralista che si erge a giudice insindacabile ed emette inappellabili sentenze di morte. E non c’è clemenza, non c’è speranza, né ci sono seconde possibilità, per chi ha ricevuto il pollice verso dall’intera opinione pubblica.

 

Venerdì 3 febbraio 19.15-20.00-20.45

 this is england 86

(quarto episodio)

 (inglese- subtitle italiano)

Durata 45min.

Venerdì 3 febbraio 21.30

neds

(inglese- subtitle italiano)

Un film di Peter Mullan.

Con Steven Robertson, Douglas Russell, Marcus Nash, Linda Cuthbert, Martin Bell

Drammatico – Gran Bretagna 2010

 

Glasgow, primi anni 70. John McGill (Conor McCarron) è un secchioncello desideroso di imparare ed essere sempre tra i primi a scuola, ma deve anche lottare contro i bulli della scuola e contro una situazione familiare non facile. Il ragazzino è però protetto dal fratello e dalla sua gang di Neds (Non Educated Delinquents), finché anche lui non entra attivamente nel gruppo…

Peter Mullan è tornato, e siamo felicissimi di ritrovarlo in grande forma. Dopo l’ottimo Magdalene, Leone d’Oro a Venezia nel 2002, l’attore e regista inglese firma un altro film duro, coinvolgente, spiazzante ed emozionante, capace di divertire, sferrare pugni allo stomaco e lasciare col magone in gola.

Neds è un film fortissimo sin dalla trama, un vero romanzo di formazione al contrario in cui un giovane ragazzo che ama studiare ed ha una certa sensibilità si trova ad essere imbrigliato nella spirale di violenza che sconvolge la sua cittadina e che sembra essere l’unica “scelta” obbligata per la maggior parte dei giovani.

La descrizione di Glasgow è proprio come la si immagina in un film del genere: un posto duro in cui crescere, e in cui la vita di strada ti divora senza pietà. Un mondo in cui anche i figli dei più benestanti rischiano grosso, e magari fanno parte delle bande di Neds che tanto fanno paura a mamma, senza che lei lo sappia.

Duro e violento, Neds non manca comunque di situazioni ironiche e brillanti, soprattutto nella prima parte, dominata da un’irresistibile humour nero. Ma durante il suo sviluppo il clima non può che farsi sempre più angosciante e teso, seguendo la trasformazione del protagonista, che va al di là della semplice “conversione al lato oscuro”.

Neds è un film lucidissimo, implacabile, che mette tanta carne al fuoco ma riesce ad uscirne vincitore. Mullan è un regista infatti che sa bene quel che vuole, sa dirigere un film, ha stile e si preoccupa delle emozioni e del clima della sua pellicola. Che nell’indimenticabile finale tocca il suo apice metaforico, con un’inquadratura che resta in mente.

 

 

Venerdì 10 febbraio 21.30

TRUE NORTH

 (inglese- subtitle italiano)

Un film di Steve Hudson

Con Peter Mullan, Martin Compston, Gary Lewis

durata 96 min.Gran Bretagna, Germania, Irlanda, 2006

 

Mi chiamo Peter Mullan e il titolo provvisorio del film è “Dragnet”. Il mio personaggio si chiama Riley, che è… ebbene non ne so nulla. In un certo senso lo scopriamo man mano — dove lo portano la sua mente, il suo spirito o il suo alcolismo. E’un film sui tragitti emotive e profondi e sconvolgenti dei trafficanti, perché sanno di far parte ormai dell’inumanità. E, nel film tutti i personaggi seguono ognuno il proprio percorso. In questo film, conta molto l’ambiente, cioè il mare — siamo in mezzo, sopra e in mare. E’ importante trovarsi nello spazio in cui si finge di avere un ruolo — sarebbe stato stupido girare in studio. Ci vuole una coscienza dello spazio.

 

Steve Hudson è uno dei più interessanti registi usciti dalla European Film Academy, grazie alla quale ha girato, insieme a Mike Figgis l’esperimento documentario Co/Ma. True North è il suo primo lungometraggio, e racconta una dura storia di immigrazione.

L’equipaggio di una nave di pescatori cerca di salvarsi dal fallimento trasportando illegalmente immigrati cinesi in Gran Bretagna. Senza una pesca consistente, sono sicuri di essere notati una volta arrivati in porto. I giorni passano senza che la rete venga gettata in mare, con gli immigrati cinesi rinchiusi nella stiva. Quando finalmente lo skipper prende coscienza del suo carico illegale, prende delle drastiche misure per evitare di perdere la sua adorata nave.

 

INGRESSO LIBERO SOCI ARCI

www.cinemanemico.net

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