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IL MESE DELLE MEMORIE (2017)
Categories: CinemAnemico, eventi, General

Il mese delle memorie – Genocidi e dittature del ‘900

CinemAnemico, 6-13-14-20-21-27 e 28 gennaio  2017

 

 

“Vecchio” esclama il fantasma di un bambino, “Una peste si è portata via tutti!”

Il vecchio pelle e ossa risponde: “No figlio, non è una peste. È lo Stato. Scappa via di qui.”

 

Quest’anno con il ciclo “Il mese delle memorie”, CinemAnemico ricorda alcuni degli orrori che hanno caratterizzato il secolo scorso, tralasciando quindi quelli che affliggono il presente, in quanto già ci vengono ricordati ogni giorno.

CinemAnemico ha voluto dare il suo speciale contributo alla memoria andando a ricercare quei film che ci raccontano gli eventi più trascurati o quelli già riposti dalla coscienza collettiva nei cassetti del passato (pronti certo per essere riesumati, ma solo negli anniversari o in occasioni particolari). Ci siamo quindi di nuovo dedicati al popolo armeno, annientato dall’impero ottomano; al massacro in Rwanda, avvenuto sotto gli occhi impassibili del mondo occidentale; allo spietato holodomor (“moryty holodom”, che significa “infliggere la morte attraverso la fame”) inflitto dall’Unione sovietica al popolo ucraino. E ancora, senza fare sconti a nessuno, agli effetti terribili dei regimi dittatoriali sulle popolazioni, partendo dall’URSS di Stalin f
ino ad arrivare ai golpe in America latina degli anni settanta; al Cile e all’Argentina saranno interamente dedicati i sabati della rassegna, con ospiti che potranno aiutarci nella comprensione altre che nel ricordo. È un tentativo di evitare l’ennesima rimozione collettiva, ora che proprio a gennaio ci sarà la sentenza del processo italiano al Plan Condor, dibattuto per due anni nell’aula bunker di Roma, quasi totalmente ignorato dai media, e che speriamo che si concluda facendo giustizia per coloro che la aspettano da più di 40 anni.

Ed è nella convinzione che la memoria sia indispensabile e che il contributo del cinema sia fondamentale per diradare le coltri dell’oblio che proponiamo questa rassegna.

Rimane comunque l’amarezza nel constatare che fino a questo momento il ricordo non ha aiutato l’umanità a migliorare. Si continua a uccidere. Si continua a torturare. La domanda quindi che dobbiamo porci è: fino a quando?

 

Calendario:

 

Venerdì 6 GENNAIO

Holod 33, di Oles Yanchuk, ( Ucraina )

 

Un film crudissimo, una ricostruzione di una delle più dolorose sofferenze della storia contemporanea. Per questo film, girato nel 1991, il regista ha usato come traccia il romanzo “Il Principe Giallo”, il cui autore, Vasyl Barka, fu un testimone oculare di quanto avvenuto. Il libro è uscito in Italia soltanto da pochi mesi; anche per questa tragedia, come per tante altre, la realtà è stata per lungo tempo nascosta o negata, quasi a non voler riconoscere che il genere umano è capace di compiere simili atrocità.

 

Venerdì 13 GENNAIO

Puhdistus di Antti Jokinen (Finlandia, Estonia )

 

E’ la storia di due donne estoni la cui vita è stata segnata drammaticamente dall’epoca in cui hanno vissuto. Pur vivendo in periodi storici con caratteristiche molto differenti le due protagoniste hanno provato dolore, disperazione e violenza. La donna più anziana ha subito il periodo delle purghe staliniste e la sovietizzazione del suo paese; la più giovane ha vissuto l’effimera parvenza di libertà del ritorno al capitalismo, trovandosi intrappolata nel mercato del sesso.

 

Sabato 14 GENNAIO

  • Introduzione sul Plan Condor a cura di Alejandro Montiglio (Cileno, figlio di desaparecido, è stato ascoltato come testimone nel processo italiano al Plan Condor per il “caso Moneda”. Negli anni ha raccolto numerose testimonianze dirette sia sui giorni del colpo di stato in Cile che sul Plan Condor).
  • Colonia Dignitad di Florian Gallenberger (Cile)

 

Colonia Dignitad è una missione fondata e guidata da un predicatore tedesco, Paul Schäfer; è un’area inespugnabile dalla quale è pressoché impossibile fuggire che fu utilizzata negli anni del golpe dalla DINA, la polizia segreta di Pinochet per gli interrogatori e le torture.

 

Venerdì 20 GENNAIO 21.30

1915 di Garin Hovannisian (Armenia)

 

Nel 2015, esattamente cento anni dopo il genocidio armeno, un regista prepara uno spettacolo teatrale a Los Angeles per onorare le vittime della tragedia, un crimine orribile dimenticato e negato per quasi un intero secolo. Il film intreccia la memoria del popolo con quella personale degli attori in un delicato gioco di ricostruzione e di rimozione delle rimozioni.

 

Sabato 21 GENNAIO 21.30

  • Introduzione sul tema dei Figli rubati, a cura di Federico Tulli (Giornalista, collabora con diversi periodici, tra cui “Left”, “MicroMega”, “Critica liberale”, il settimanale uruguayano “Brecha” e “Latinoamerica”, la rivista di Gianni Minà. Ha pubblicato, oltre ad altri libri, “Figli rubati. L’Italia, la Chiesa e i desaparecidos”).
  • La historia oficial di Luis Puenzo (Argentina)

 

Una madre adottiva, moglie di un ricco funzionario di regime, che sospetta sua figlia essere figlia di desaparecidos intraprende un doloroso cammino alla ricerca della verità a fianco delle abuelas de plaza de mayo,

 

Venerdì 27 GENNAIO

Le jour où Dieu est parti en voyage di Philippe Van Leeuw (Rwanda)

 

Il film ci racconta di una madre tutzi in cerca dei propri figli durante i giorni del genocidio. E’ un film che fa riflettere profondamente sulla natura umana ed è anche un importante atto di denunzia perché mette in risalto la passività delle autorità dei paesi occidentali che, pur conservando la memoria dell’Olocausto, non furono capaci, cinquant’anni più tardi, di intervenire e di mettere fine a questa nuova atrocità.

 

Sabato 28 GENNAIO  

  • Introduzione sul processo italiano ai responsabili del Plan Condor, a cura di Andrea Speranzoni (Avvocato, si è occupato di processi relativi all’eversione di destra e di reati di terrorismo. Ha inoltre assistito come patrono di parte civile familiari delle vittime, Enti pubblici e A.N.P.I. nei processi sulle stragi naziste. Dal 2013 patrono di parte civile di familiari delle vittime nel processo per i crimini commessi nell’Operazione Condor in America Latina).

 

  • La batalla de Chile: La lucha de un pueblo sin armas – Segunda parte: El golpe de estado (1976) di Patricio Guzmàn (Cile)

 

“La Battaglia del Cile” è un documentario storico in tre parti, realizzato nello stesso momento in cui avvenivano i fatti, negli anni ’70 e ’80. In questo episodio, Guzmán ricostruisce gli ultimi mesi del governo di Allende, gli scontri nelle strade, nelle fabbriche, nei tribunali, nelle università, lo sciopero dei camionisti fomentato dagli Stati Uniti (con Nixon e Kissinger), la cospirazione dei militari e infine il tragico epilogo con il palazzo della Moneda bombardato da Pinochet.

  

 

Proiezioni presso la Casa del popolo di Settignano, ore 21.30. Ingresso riservato ai soci.

 

Per maggiori info:

www.cinemanemico.net

cinemanemico@yahoo.it

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